Oggetto archeologico
Sfinge |
Sfinge
La sfinge poggia su una base rettangolare ed è rappresentata con una parrucca tripartita che termina con due riccioli all’altezza delle spalle e decorata dalle spoglie dell’avvoltoio, le cui ali sono rese a incisione in modo molto particolareggiato. La parrucca termina con una lunga coda sul dorso dell’animale. La criniera del leone è resa con una serie di linee incise e la coda è arrotolata lungo la zampa destra. Al centro del petto dell’animale è presente un’ iscrizione, disposta in due colonne, che doveva proseguire tra le zampe anteriori, oggi perdute. Il testo dell’iscrizione recita: “Un’offerta che il re fa ad Amon-Ra, dio perfetto, signore delle Due terre, Men-kheper-Ra, [amato] da Hat[hor]”.
Lo studioso Bruckmann interpretò questa scultura come sfinge della regina Hatshepsut, ma studi seguenti hanno messo in luce la diversità tra i tratti del volto del sovrano qui rappresentato e quelli di Hatshepsut; confronti con altre sculture inducono invece a ritenere che la sfinge conservata al Museo Barracco appartenga al faraone Thutmosi III. (FS)
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Identificazione | ||
Numero*: | inv. 13 | |
Reperimento | ||
Reperimento: |
Trovata a Roma nella zona dell’Iseo Campense. |
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Oggetto | ||
Definizione: | Statua | |
Classe e produzione: | Scultura | |
Titolo/soggetto: |
Sfinge |
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Cronologia | ||
Datazione generica: | XVIII dinastia - regno di Thutmosi III | |
Dati tecnici | ||
Materia: | Granito | |
Altezza: | 66 | |
Larghezza: | 29,5 | |
Lunghezza: | 77 | |
Varie: | Stato di conservazione: discreto. Priva della parte anteriore della base e delle zampe anteriori; scheggiatura sul naso. | |
Bibliografia | ||
Bibliografia: |
1983, Bruckmann F., “La collezion Barracco”, Rome, pp. 36-45, tav. 7 |
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