1 2 ..... 6 [7] 8 ..... 32 33 | Successivi elementi >> |
Oggetto archeologico
Frammento di statua di naoforo |
Base di una statua che rappresentava un naoforo, di cui rimangono i piedi e la parte inferiore del pilastro. La statua era rappresentata in posizione stante, con la gamba sinistra avanzata nell’atto di camminare ed era dotata di pilastro dorsale. Grazie alle iscrizioni rimaste si deduce che il personaggio rappresentato era Padihor, sacerdote di Sais e figlio di Tutu. L’iscrizione incisa sulla base presenta due formule di offerta disposte in modo simmetrico; la prima formula deve essere letta iniziando dal centro del lato anteriore e proseguendo verso la destra dell’osservatore e finisce a metà del lato posteriore. Questa formula recita: “Fare offerte da parte del re a Osiride, che è a capo del santuario Hut-Biti, dia egli offerte di pani, birra, buoi, anatre e ogni cosa bella della casa del signore, sopra la sua tavola, per il ka del privilegiato presso di lui, amministratore del palazzo, sacerdote di Osiride, dio della camera nobile. Il sacerdote che ha fatto la purificazione per Neith, Padihor, figlio del sacerdote Tutu, che ha la mansione del signore della casa degli abiti per compiere la vestizione dei figli del sole”.
L’altra iscrizione è più frammentaria: “ Fare offerte da parte del re a Neith, grande madre [….] per il ka del privilegiato presso di lui, amministratore del palazzo, sacerdote di Osiride, dio della camera nobile […..].” L’iscrizione del pilastro dorsale e quella presente sul piastrino anteriore, che era posto sotto il naos, sono molto frammentarie. I pochi elementi presenti suggeriscono una datazione al periodo saitico, in particolare la citazione di Neith e la disposizione grafica del testo. Un confronto è dato dalla statua di Ugia-her-resennet conservata ai Musei Vaticani. Il presente frammento si congiunge a un busto acefalo conservato al British Museum (BM178):http://www.ifao.egnet.net/bifao/87/
(FS)
|
||
Identificazione | ||
Numero*: | inv.189 | |
Precedenti localizzazioni | ||
Provenienza: | Sconosciuta | |
Reperimento | ||
Reperimento: |
Sconosciuto |
|
Oggetto | ||
Definizione: | Statua (elemento di) | |
Classe e produzione: | Scultura | |
Titolo/soggetto: |
Frammento di statua di naoforo |
|
Cronologia | ||
Datazione generica: | Epoca saitica | |
Dati tecnici | ||
Materia: | Basalto | |
Altezza: | 11,5 | |
Larghezza: | 13 | |
Varie: | Stato di conservazione: in alcuni punti sono presenti scheggiature che interessano anche l'iscrizione, non sempre leggibile. | |
Bibliografia | ||
Bibliografia: |
1951, Botti G.,Romanelli P., “Le sculture del Museo Gregoriano Egizio”, Città del Vaticano, p. 40, tav. XXVII e sg. 1983, Donatelli L., “La raccolta egizia di Giuseppe Acerbi”, Mantova, pp. 44-45 1985, Pernotti S., “Saitica,II”, in EVO 8, pp. 10-18 1987, De Meulenaere H., “E pluribus una”, in BIFAO 87, pp. 135-140, tavv. XXI-XXII |
|